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1. |
Gattini
00:33
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2. |
John Holmes
03:54
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Quand'ero piccolo tutti mi scherzavano
per le dimensioni del mio pene,
ed io non stavo bene.
Soffrivo le pene per colpa del pene,
ma più il problema non si pone:
sì, perché il pene mi dà il pane,
son diventato un grande attore
e, benché schiavo dell'amore,
mi son comprato una moto.
E ora son schiavo della moto,
non faccio più moto,
infatti vado solo in moto
ma ora son diventato un mito:
ho rilanciato il film muto
perché sono muto,
e se vedrete il filmato
sicuramente converrete con noi
che questa è verità.
John Holmes, una vita per il cinema,
John Holmes, una vita per la moto.
John Holmes, una vita per il cinema,
John Holmes, una vita per la moto.
Trenta centimetri di dimensione artistica.
Su di ciò la critica è concorde
- oooh! ah, it's so big -
nel ritenermi sudicio.
Perché non hanno capito,
non parlo perché son rapito,
e poi in faccia non son mai inquadrato,
però dal pubblico son venerato,
e ora sono diventato un mito.
Ho rilanciato il film muto
perché sono muto,
e se fossi stato ceco
avrei lanciato il film ceco,
e se fossi stato m
avrei lanciato il filmm.
Dicon che faccio film penosi
perché lavoro col pene.
E insomma il pene mi dà il pane,
il pene mi dà sì la moto,
ma la moto non dà pene
perché funziona bene.
Sì sì, la moto non dà pene
perché funziona bene.
John Holmes, una vita per il cinema,
John Holmes, una vita per la moto.
John Holmes, una vita per il cinema,
John Holmes, una vita per la moto.
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3. |
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Il tema della maternità
è stato sviscerato,
discusso e analizzato di già.
Ma un suo risvolto vi stupirà;
di me che son reietto
è il tema prediletto:
il tema del cassonetto.
Non sono come gli altri bimbi
che son frutto dell'amore.
Io sono sfortunato, sono frutto del peccato
e vivo nel cassonetto.
I frutti veri e propri
si trovan nel frutteto,
i frutti di mare
si trovano nel mare;
i frutti del peccato
si trovano nel mare e nel frutteto,
dentro al fiume e nel laghetto,
nella siepe sotto casa
o più probabilmente in un sacchetto
nel cassonetto.
Donne atletiche, donne che si allenano
scagliando il feto nel cassonetto dell'amor.
Non dite che non vi era stato detto
che il passo è molto breve
dal casso al cassonetto.
Ma mettetevi nei panni di chi
il cassonetto pulisce,
mi trova e non capisce
il perché di tanta inciviltà;
poi scende in piazza e sciopera
e la colpa è anche un po' tua,
se non ti batti per un mondo migliore
in cui una madre sappia dove gettare il bebè.
Che già lo fan per la carta,
le bottiglie le pile,
siamo gente civile
e allora dite perché
per i neonati non c'è,
perché, non c'è, dov'è
il cassonetto differenziato per il frutto del peccato?
Cassonetto differenziato per il frutto del peccato,
cassonetto differenziato per il frutto del peccato,
cassonetto differenziato per il frutto del peccato,
cassonetto differenziato per il frutto del peccato,
cassonetto differenziato, cassonetto differenziato.
Lo spazzino è più sereno
e poi s'impressiona meno.
Lo spazzino è più faceto
perché sa che trova il feto
nel cassonetto.
I frutti veri e propri si trovan nel frutteto,
i frutti di mare si trovano nel mare;
i frutti del peccato si trovano nel mare e nel frutteto,
dentro al fiume e nel laghetto, nella siepe sotto casa
o più probabilmente in un sacchetto nel cassonetto.
Nel cassonetto. Nel cassonetto.
Nel cassonetto. Nel cassonetto.
Nel cassonetto. Nel Bolivecic.
Cassonetto differenziato per il frutto del peccato,
cassonetto differenziato per il frutto del peccato,
cassonetto differénziato per il frutto del péccato,
cassònetto diffèrenziato per il frutto del peccassonètto
differenziato, cassonetto differenziato.
Cassonetto differenziato, cassonetto differenziato.
Uhei, my mam.
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4. |
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Nella vecchia azienda agricola,
icola, icola ò.
Quante bestie ha lo zio Cesco,
esco esco esco esco ciao.
Ha i pidocchi, occhi, pid pid pid.
Quante bestie ha lo zio Cesco
tutte su di sé.
C'è la capra,
capra espiatoria,
c'è il gomito,
gomito del tennista;
e il tennista sconsolato
non può più giocar.
Nella vecchia cooperativa,
I.V.A. al 2%.
Quante bestie ha lo zio Bruno,
uno uno uno,
lui che è un orso.
Poi c'è il ragno, ragno, rrrrragno,
c'e la cozza tattu piane di sbarro,
c'è il pesce pilota sul pesce volante,
c'è il pesce frizione sul pesce capelli.
Ma che bella autovettura, icola icola ura.
Ma che bella fattoria, piena di umorismo.
La fattoria, ha ha ha ha ha.
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5. |
Pork e Cindy
05:00
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Rochenrol pam pam gapstei abuda. A u.
Rochenrol pam pam gapstei abuda.
Ladies and gentlemen please welcome
Elio, the king of the fave of the fuke.
Lui si chiama Pork
e guida una Ford gialla del '56,
con i Turbo ai finestrini placidi
e le tendine parasole
sul lunotto posteriore,
e ogni sera lui tornerà da lei.
Lei, oh yes, si chiama Cindy
e incassa tanti dindi,
e Pork lo sa perciò la sfrutta
placido. Le dice:
"Vai sulla tua strada,
Cindy, vai sulla tua strada.
Cindy vai, e Cindy vai vai.
Vai-v-vai v-vai v-vai-vai,
- Cindy vai vai -
vai-v-va-vai v-vai v-vai.
Ma non prendermi la Ford
- no no no -
perché ha le ruote in lega
e l'albero a basso momento di inerzia,
e ho paura - paura -
che me la rovinerai,
che me la rovineraieaou!".
Lui si chiama Pork
e al suono della sveglia
si alza controvoglia,
si lava i denti,
fa colazione placido,
poi prende la sua Ford,
esce dal garage,
saluta la sua Cindy,
le requisisce i dindi;
lei è un pò debilitata
perché ha la figa spanata.
Assolo di batteria come Moby Dick dei Seppelin
Vai vai vai vo vai vo vai vo vai vvo vai vo vai vi vo vaiv.
Nai-n-nai n-nai-n-nai-n-nai-n-nai n-na-nai n-nai n-naii.
Rochenrol pam pam gapstei abuda A u.
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6. |
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Nel boschetto della mia fantasia
c'è un fottio di animaletti un po' matti
inventati da me,
che mi fanno ridere quando sono triste,
mi fanno ridere quando sono felice,
mi fanno ridere quando sono medio;
in pratica mi fanno ridere sempre,
quel fottio di animaletti inventati da me.
C'è il vitello con i piedi di balsa,
il vitello con i piedi di spugna
e indovina chi c'è?
C'è pure il vitello coi piedi di cobalto,
c'è il vitello coi piedi tonnati,
quattro ne ho inventati,
sono gli animali della mia e della tua fantasia.
Ma un giorno il vitello dai piedi di balsa
si recò dal vitello coi piedi di cobalto.
Gli disse: "C'è il vitello coi piedi tonnati
che parla molto male di te:
sostiene che i tuoi piedi
non sono di vero cobalto,
ma sono in effetti quattro piedi di pane
ricoperti da un sottile strato di cobalto".
"Mio caro vitello dai piedi di balsa,
la tua storia è falsa!
L'amico vitello dai piedi di spugna
mi ha svelato la verità:
egli ha nascosto una microspia
nei tuoi piedi di balsa e nei piedi tonnati,
così ha scoperto che tu, solo tu,
sempre tu, anche tu, nient'altro che tu,
proprio tu
Sei il vitello dai piedi di balsa,
l'inventore di una storia falsa.
Accusavi il vitello dai piedi tonnati
e per questo i tuoi piedi
saranno asportati!".
Ma la legge prevede una pena aggiuntiva,
per questo reato: l'ascolto forzato di...
"Pulun vage sudu raula digay..."
"MUUUUUU!"
Nel boschetto della mia fantasia
ora c'è un vitello
senza più i piedi
che invoca pietà,
quand'ecco che un piccolo amico
si avvicina:
"Mi presento, son l'orsetto ricchione
e come avrai intuito adesso ti inculo".
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7. |
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Amico orsacchiotto, ti vedo barzotto
e sento uno spinotto.
- Non avere paura mai -
Se questa avventura da un lato mi attira,
dall'altro mi spaventa un pò.
- Del tuo giovane corpo -
Ma questa in fondo è la vita mia
- Bovino -
e io vivo con gioia
- Corpo nato per l'amore -
questa mia condizione di vitello busone
perché ho capito che io,
solo io, sempre io, anche io,
nient'altro che io, proprio io
Ero il vitello dai piedi di balsa
inventore di una storia falsa,
ma tu mi hai trasformato in vitello busone,
e quel buso marone
che bello sapere che c'è.
Il vitello dai piedi di balsa,
ba ba ba ba ba ba ba ba balsa,
il vitello dai piedi di balsa
ha composto una canzone salsa.
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8. |
Uomini col borsello
04:29
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Ragazza che limoni sola,
denoti spigliatezza.
Tant'é che c'è
chi invidioso ti sussurra così:
"Bea mona!"
(che in veneziano vuol dire
che se te guanto te scaveso in quatro tochi
che se no ti me la cali (= se non me la dai)
che no ti capissi un casso etc...)
Vai, Riccardo!
Il ragazzo spigliato col borsello
che tal può definirsi,
lui lo sa che il borsello contiene
quel bisogno d'amore
che hai tu, ragazzina spigliata
che limoni da sola.
C'è un amore in ogni borsello.
Se il tuo è proprio in quello che sfoggia lui
raggiungi il Parco Capello col Tuttocittà:
lì trovi un drappello di uomini col borsello,
ma lui reggerà un cartello con scritto:
"SONGHE IE".
Ragazza che limoni sola,
fermati un momento e ascolta.
Ti ricordi quel ragazzo, ieri al Parco Capello,
che ti guardava negli occhi senza parlare?
Quel ragazzo songhe ie!
Ragazza che limoni sola,
limona con fierezza.
Sento che tu, dio bonino,
puoi fare breccia
nel cuore di un innamorato
con gli occhi di Ben Turpin:
lui per te ha progettato un borsello
di vero budello.
Frena quel tuo mulinello. Yes.
Ragazzina, io ti vedo già donna:
sarà l'effetto del budello.
C'è un amore in ogni borsello.
Se il tuo è proprio in quello che sfoggia lui,
ritorna al Parco Capello, lo troverai là.
Ma in quel capannello di uomini col borsello
lui solo lo avrà in budello e gli altri
in finto bue. In finto bue, in finto bue,
in finto finto finto finto finto bue.
O ti fia menitea da soa,
faghe veder tuti che ti se sgagioa;
so al Parco Capeo, so sempre a tracoa,
el me ripien te fa goa;
versime co a ciave che ti ga in cuor,
fumite un spineo, fame fa l'amor,
l'amor sfacià che nisuni te ga dà,
sora go un carteo con scrito so el più beo.
Ciuke va dee bone parché se un furegon,
mi so qua co Elio scavesà
e me faso un trombon.
Ooooo iiiiii.
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9. |
Essere donna oggi
07:18
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Tu, cinque giorni di tristezza
e poi corri incontro alla vita.
Tu - io? - col tuo paracadute,
ti getti in volo e vai - 'zo vuoi?
Atterri nel giardino di casa,
poi ti muovi sicura e fresca
come in un mattino di primavera.
Nella tua cameretta
c'è un signore che aziona la pressa
suoi tuoi piccoli amici di ovatta
che invocano aiuto,
ma lui te li ruba e va via.
Tu piangi e insegui i tuoi
morbidi, teneri, fradici
tappi per la figa pelosa.
E da oggi i tuoi tappi per la figa pelosa
li trovi anche in confezione magnum
da ottanta pezzi;
i suoi bei sigaroni morbidoni.
Ma vorrei farti una domanda:
ti sei accorta che io sono un ometto?
E vorrei fartene un'altra: hai le mestruazioni?
Shh. Dormi adesso. È tutto finito.
Protagonista del mio tempo,
protagonista della mia sessualità.
Essere donna oggi,
vivere il prodigio del tuo ciclo mensile
ostentando sicumera.
Essere donna oggi,
aspirare al ruolo che la storia ti deve:
quello di simpatica,
paciosa, imprevedibile
nocchiero di un veliero proiettato
verso il mare del duemila
al grido di "Cazzo, subito!".
Hey, I catch you in the way,
sing oh hey, shandu hays, uidisais,
the faith in the form before you yaps.
Essere donna oggi,
non più cagafigli, bensì dolce
e caparbia cagatrice dei tuoi figli.
Come Loretta Goggi nella Freccia Nera,
o in Maledetta Primavera mente autonoma.
Donna, roccaforte
quando il flusso è più copioso,
sbarazzina quando è il caso
o marangona di un clitoride mai domo,
al grido di "Hah ggh ggh aaaa ssiiii!".
Ma vorrei farti una domanda:
ti sei accorta che io sono un ometto?
E vorrei fartene un'altra:
hai le mestruazioni?
Protagonista del tuo tempo,
protagonista della tua sessualità.
Protagonista del tuo tempo,
protagonista della tua sessualità.
Piccole donne, grandi labbra;
piccolo uomo grandi labbra apprezzerà.
Probabilmente non mi accoppio,
ma le tue trombe di Falloppio suonerò.
Protagonista del tuo würstel di cotone.
Nananananananananananananaaaa.
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10. |
La terra dei cachi
04:09
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Parcheggi abusivi, applausi abusivi,
villette abusive, abusi sessuali abusivi;
tanta voglia di ricominciare abusiva.
Appalti truccati, trapianti truccati,
motorini truccati che scippano donne truccate;
il visagista delle dive è truccatissimo.
Papaveri e papi, la donna cannolo,
una lacrima sul visto: Italia sì, Italia no.
Italia sì, Italia no,
Italia bum, la strage impunita.
Puoi dir di sì, puoi dir di no,
ma questa è la vita.
Prepariamoci un caffè,
non rechiamoci al caffè:
c'è un commando che ci aspetta
per assassinarci un po'.
Commando sì, commando no,
commando omicida.
Commando pam, commando papapapapam,
ma, se c'è la partita,
il commando non ci sta
e allo stadio se ne va,
sventolando il bandierone
non più il sangue scorrerà.
Infetto sì? Infetto no?
Quintali di plasma.
Primario sì, primario dai, AAAAH!
Primario fantasma.
Io fantasma non sarò,
e al tuo plasma dico no;
se dimentichi le pinze
fischiettando ti dirò:
"Fi fi fi fi fi fi fi fi, ti devo una pinza.
Fi fi fi fi fi fi fi fi, ce l'ho nella panza".
Viva il crogiuolo di pinze,
viva il crogiuolo di panze. Eh!
Quanti problemi irrisolti,
ma un cuore grande così.
Italia sì, Italia no,
Italia gnamme, se famo du' spaghi.
Italia sob, Italia prot, la terra dei cachi.
Una pizza in compagnia, una pizza da solo;
un totale di due pizze
e l'Italia è questa qua.
Fufafifi, fufafifi, Italia evviva.
Qui cuccuruqui, tututurutui,
Italia perfetta, perepepé nainananai.
Una pizza in compagnia, una pizza da solo;
in totale molto pizzo ma l'Italia non ci sta.
Italia sì, Italia no, pipiripipipi.
Italia sì: ué, Italia no,
cucuquara quapindo.
Uò, uè, uì, hei, uoei.
Perché la terra dei cachi
è la terra dei cachi.
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11. |
Psichedelia
04:19
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Psichedelia, ti fai gli acidi e poi sei in acido.
Psichedelia, ti fai le basi e poi sei basico.
E quanti bei colori, potere dei fiori, che bello.
E chimiche emozioni, mancate erezioni, che bello lo stesso.
Psichedelia, tutte le teste ti porti via,
tutti i neuroni ti porti via.
E quante le sinapsi, le pepsi, la stipsi.
I raptus, i cactus, gli adepti.
Mi innamoro di un sasso,
c'è una bolla verde che mi insegue.
Il giaciglio mi inghiotte,
forse sono alto 10 metri.
Ho i piedi nel Tamigi, sono in grado di volare.
Sono un piccione e faccio cru.
Ti vivo molto bene, piacere, pianeta Saturno,
piacere sono Giove, mi piaccion le macchine nuove.
Piacere sono Dio, mi piaccio solo io.
Nascosto nello spazio, triangolo con l'occhio.
Mi innamoro di un sasso,
come un piccione faccio cru.
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12. |
Il rock and roll
05:41
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Il rap non mi va,
l'hip hop proprio non mi va.
La techno è una merda,
ma il rock and roll, il rock and roll
sì che mi piace.
Non ha mai scontentato nessuno,
il rock and roll, il rock and roll.
Facile da suonare:
rock, rock, rock, rock and roll.
Rock and roll.
Il jazz, troppi assoli.
La fusion è complicata,
ma il rock and roll,
il rock and roll sì che mi piace.
Non ha mai deluso nessuno,
il rock and roll.
Il rock and roll, facile da suonare:
rock, rock, rock, rock and roll.
Rock and roll, rock and roll,
rock and roll, rock and roll,
Non mi va, non ci sto, rock and roll.
Io vorrei solo rock and roll!
Ma il rock and roll, il rock and roll
sì che mi piace.
Il rock and roll. Il rock and roll,
facile da suonare.
Maledetto rock and roll,
tu spacchi gli alberghi e orini sul mondo.
Rock and roll.
Mamma mia, mamma mia, rock and roll.
Rock!
Rock and roll.
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
Rock and roll. Rock and roll
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13. |
La follia della donna
03:35
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Scarpe di merda da donna
Che costano milioni alluomo.
E pensare che tutto questo lo hanno deciso
I ricchioni.
Cè un cartello di ricchioni
Che ha deciso che
Lanno scorso andava il rosso
E questanno il blé.
Pantaloni a coste
Che costavano al mercato euro 23,00
Oggi li trovi alla boutique,
Comprati dalle donne ricche.
Lhan deciso i ricchioni,
E io devo accettarlo.
La follia della donna
Quel bisogno di scarpe
Che non vuole sentire ragioni.
Cosa sono i milioni
Quando in cambio ti danno le scarpe?
Non hai mai pensato a un tatuaggetto.
La tua amica sfoggia un tatuaggetto.
Corri corri a farti un tatuaggetto:
Dimprovviso hai bisogno di un tatuaggetto
Un tatuaggetto, un tatuaggetto.
Dun tratto non ti piace più.
Cosa fai? Lo togli? Non puoi.
Ne fai un altro più grosso.
La follia della donna
Il disagio mentale
Di iniettarsi linchiostro con gli aghi.
Sciabattando poi vaghi
Per le vie della moda in sabot.
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14. |
Shpalman
03:33
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Fra le maschere che un uomo può indossare ricordiamo l'argilla.
Fra le maschere che un uomo può indossare, come non citare il bronzo?
C'è la maschera di ferro, c'è la maschera di Pippo
Ma la maschera di merda te la fa solo Shpalman®
Un tamarro dietro l'angolo voleva incularmi la Vespa
Un tamarro dietro un altro angolo voleva incularmi la catenina
Ma io ho chiamato: Shpalman®!
Lui mi ha risposto: Dimmi
E io gli detto: Vieni qui che c'è bisogno di te per difendere me
Attenti cattivissimi
Perché è arrivato Shpalman® che shpalma la merda in faccia
Aiuto arriva Shpalman® che tutti shpalmerà
Perché è arrivato Shpalman® che shpalma la merda in faccia
Aiuto arriva Shpalman® che tutti shpalmerà
Non c'è dubbio che Shpalman® sia un amico con le mani in pasta
E non credere che a Shpalman® gli puoi dire Tipo, adesso basta
Perché si chiama Shpalman® e il nome dice tutto
E ad ogni farabutto tinge il viso color maròn, poi lo asciuga col phon
Ti rende shpalmatissimo
Perché si chiama Shpalman® che shpalma la merda in faccia
Aiuto arriva Shpalman® che tutti shpalmerà
Eroe dei nostri tempi non temo il faccia a faccia
Di merda una focaccia sul volto shpalmami
Perché è arrivato Shpalman® che shpalma la merda in faccia
Aiuto arriva Shpalman® che tutti shpalmerà
Autografi la faccia di tutti i miei nemici
E il volto gli incornici con pezzi di pupù
Arrivederci Shpalman®, ci mancherai di brutto
Ed ogni farabutto shpalmato resterà
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15. |
Largo al factotum
04:53
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Lalalalero, lalalala! Lalalalero, lalalala!
Largo al factotum della città. Largo! LalalalalalalalalaLA!
Presto a bottega che l'alba è già. Presto! LalalalalalalalalaLA!
Ah, che bel vivere, che bel piacere, che bel piacere.
Per un barbiere. Di qualità!
Di qualità!
Ah, bravo Figaro!
Bravo, bravissimo! Bravo! LalalalalalalalalaLA!
Fortunatissimo per verità!Bravo! LalalalalalalalalaLA!Fortunatissimo per verità!Fortunatissimo per verità!Lalala! Lalalalalalalalala!
Pronto a far tutto,
la notte e il giorno
sempre d'intorno in giro sta.
Miglior cuccagna per un barbiere,
vita più nobile, no, non si da. LalalalalalalalalaLA!
Rasori e pettini
lancette e forbici,
al mio comando
tutto qui sta.
Lancette e forbici
rasori e pettini,
al mio comando
tutto qui sta.
V'è la risorsa.
Poi del mestiere.
Colla donnetta, col cavaliere. Colla donnetta. Lalaralalalera! Col cavaliere. Lalala! Lalalalero! La! La! La! LA!
Ah, che bel vivere, che bel piacere, che bel piacere.
Per un barbiere. Di qualità!
Di qualità!
Tutti mi chiedono! Tutti mi vogliono!
Donne e ragazzi! Vecchi e fanciulle!
Qua la parrucca! Presto la barba!
Qua la sanguigna!
Presto il biglietto! Tutti mi chiedono! Tutti mi vogliono! Tutti mi chiedono! Tutti mi vogliono!
Qua la parrucca! Presto la barba!
Presto il biglietto! Ehi!
Figaro! Figaro! Figaro! ecc.
Ahimè, ahimè, che furia!
Ahimè, che folla!
Uno alla volta, per carità! Per carità! Per carità! Uno alla volta! Uno alla volta! Uno alla volta, per carità!
Figaro! Son qua. Ehi, Figaro! Son qua.
Figaro qua, Figaro là, Figaro qua, Figaro là, Figaro su, Figaro giù, Figaro su, Figaro giù,
Pronto prontissimo! Son come il fulmine!
Sono il factotum della città! Della città! Della città! Della città! Della città!
Ah, bravo Figaro! Bravo, bravissimo! Ah, bravo Figaro! Bravo, bravissimo!Fortunatissimo! Fortunatissimo! Fortunatissimo per verità!LALALALALALALALALALALALA!
A te fortuna! A te fortuna! A te fortuna non mancherà!
Sono il factotum della città! Sono il factotum della città!Della città! Della città! Della città!
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16. |
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Come un ruscello che scorre tra i monti e le valli
questa mia vita se ne va
quant'è bella la gioventù ma all'improvviso sei vecchissimo
Tendenzialmente intrattengo rapporti superficiali
e vado a zonzo con la mia faccetta rassicurante
così nessuno si accorge
che invece sono pieno di menate, menate
e tanti altri problemi che non ho mai risolto e forse non risolverò mai.
Tendenzialmente non affronto mai taluni argomenti
sorrido molto e conquisto quasi tutti i presenti
in più nessuno si accorge
di quanto sono pieno di menate, menate
e tanti altri problemi di cui dovrei parlarvi, dei quali non vi parlerò mai...mai
Vorrei vorrei fare felice la mia nonna
una casettina in periferia
la mogliettina e il posto fisso in banca
Vorrei vorrei chissà se ce la farò mai
Tendenzialmente io frequento soltanto alcuni locali
e vado a zonzo indossando occhiali scuri griffati
così nessuno si accorge
che ho sempre le pupille dilatate, dilatate
sarebbe salutare ridurre le pippate ma forse tanto male non fa.
Da un po' di tempo sto vedendomi con una ragazza
va tutto bene, ma mi ha chiesto quando andiamo in vacanza
c'è troppo coinvolgimento
sarà che ho un po paura dell'amore, dellamore
mi sa che va a finire che adesso ci lasciamo e forse non mi sposerò mai...
Vorrei vorrei fare felice la mia nonna
una casettina in periferia
la mogliettina il posto fisso in banca
Vorrei vorrei ma so che non ci riuscirei
Potrei potrei
Fare una lampada abbronzante
Comperarmi una bella Porsche
E andare in giro come un bellimbusto
Sulla mia Porsche lallallallero lallallà
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17. |
Elio e le Storie Tese Milan, Italy
Elio e le Storie Tese has been a cult band in the Italian underground music scene for a very long time. Incredibly funny and strongly talented musicians, they recorded 10 studio albums and toured all over Italy for decades, untill 2018, when decided to disband. They’re still running their own label, Hukapan, and trying to launch new artists and release interesting music. ... more
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